Come associazione che si occupa di diritti civili, Fondamenta promuove l’introduzione di percorsi educativi nelle scuole secondarie di secondo grado, per accompagnare ragazze e ragazzi nella conoscenza di sé, delle proprie emozioni, del corpo, dei legami e dei diritti.
Un approccio multidisciplinare e laico
I nostri laboratori nascono da un approccio multidisciplinare, che integra competenze mediche, psicologiche, giuridiche e pedagogiche. I temi vengono affrontati in modo inclusivo, non giudicante e rispettoso delle differenze di genere, culturali e religiose. L’obiettivo è fornire strumenti utili per vivere in modo sicuro e consapevole la sessualità e le relazioni, sviluppando capacità relazionali, empatia, ascolto e responsabilità.
Perché serve farlo a scuola
La scuola è il contesto privilegiato per realizzare percorsi di educazione sessuale e affettiva: accoglie tutte e tutti, accompagna la crescita, trasmette conoscenze e competenze che vanno ben oltre i saperi disciplinari. Ragazzi e ragazze indicano la scuola come il luogo dove vorrebbero affrontare questi temi, eppure in Italia manca ancora una norma che renda obbligatoria l’educazione sessuale nel percorso scolastico, per cui il suo insegnamento oggi è lasciato alla sensibilità dei singoli dirigenti e dalla disponibilità di docenti o esperti esterni.
Cosa proponiamo
I nostri percorsi prevedono tre moduli principali, calibrati per diverse fasce d’età (14-15 e 16-18 anni). I laboratori sono tenuti da un’équipe composta da professionisti della salute, psicologhe e avvocatə, e affrontano la sessualità nella sua dimensione emotiva, biologica, sociale e giuridica. Lavoriamo con modalità partecipative e non giudicanti, per creare uno spazio sicuro dove potersi esprimere, porre domande, riflettere e imparare a orientarsi tra diritti, desideri e responsabilità.
Un’urgenza riconosciuta a livello internazionale
Le principali organizzazioni internazionali, come l’UNESCO e l’OMS, riconoscono l’educazione sessuale come parte integrante del diritto alla salute e ne raccomandano l’inserimento nel percorso scolastico, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Anche in Italia, normative come la legge “Buona scuola” e i piani di prevenzione dell’HIV ne sottolineano l’importanza, ma come detto ad oggi l’educazione sessuale non è ancora obbligatoria. Rimane affidata all’iniziativa dei singoli istituti, spesso ridotta a lezioni frammentarie e focalizzate solo sugli aspetti biologici. Eppure, studi e ricerche indicano chiaramente che i giovani desiderano affrontare questi temi proprio a scuola. In questa direzione va anche il progetto EduForIST, finanziato dal Ministero della Salute, che rappresenta un primo passo verso percorsi educativi strutturati, scientificamente fondati e attenti alla realtà dei ragazzi e delle ragazze.
Costruiamo insieme una scuola più aperta
Se sei un* insegnante, un* genitore, un* student* o fai parte di un’istituzione scolastica e vuoi attivare un laboratorio nella tua scuola, contatta Fondamenta. Siamo prontɜ a collaborare per costruire insieme percorsi concreti, efficaci e su misura per il tuo contesto.