Ruolo in Fondamenta
Consulente per lo sviluppo dei progetti e per la costruzione delle reti di partenariato
Ambiti di interesse
Democrazia partecipativa e processi deliberativi, Teorie e pratiche femministe, Attivismo Transnazionale, Diritto all’autodeterminazione, antropologia dei media e processi di digitalizzazione
Breve percorso personale e professionale
Virginia Fiume è una ricercatrice indipendente e esperta di progetti partecipativi e iniziative di advocacy.
Oltre al lavoro come consulente di Fondamenta per la progettazione, lavora come client success manager per l’azienda Metadonors dove si occupa dell’assitenza e della formazione per le organizzazioni del terzo settore per il fundraising digitale. Inoltre è Visiting Fellow presso la School of Transnational Governance dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze dove sta sviluppando il progetto ‘Mapping nonviolence in the Mediterranean. Prototyping a knowledge and praxis hub’.
Dal 2019 al 2023 ha vissuto a Bruxelles dove ha co-fondato e coordinato EUMANS, movimento paneuropeo di inizitiva popolare e nonviolenta. Ha lasciato il movimento nel 2023, dopo aver coordinato alcune iniziative di rilevanza transnazionale in particolare per la promozione delle Assemblee Civiche Estratte a Sorte, l’utilizzo della firma digitale per la sottoscrizione dei referendum e delle liste elettorali, e diverse Iniziative dei Cittadini Europei.
Ha organizzato diversi Congressi internazionali, in particolare il ‘Congresso dei cittadini e delle cittadine europee per la pace sostenibile, la libertá e la democrazia’ a Varsavia nel marzo del 2023.
Attivista nonviolenta dal 2006, nel 2023 si è autodenunciata con Felicetta Maltese per avere accompagnato la signora Paola in Svizzera per ottenere il suicidio assistito nel contesto delle iniziative per il fine vita organizzate dall’Associazione Luca Coscioni.
Ha lavorato come giornalista, ricercatrice sul campo e esperta di tecnologie per la comunicazione in diverse localitá tra cui Regno Unito, Canada, Spagna e Territori Palestinesi Occupati.
Progetti e campagne seguiti
Nonviolence as Democratic Innovation
Il seminario di formazione per ricercatori e ricercatrici e attivisti è stato organizzato presso l’Istituto Universitario Europeo in collaborazione con lo European Nonviolent Network e in collaborazione con il Journal of Pacifism and Nonviolence e ha visto la partecipazione di oltre 70 persone da tutta Europa.
Xenia – Per una legge dell’Ospite
Ha fatto parte del gruppo coordinato dall’Associazione Natura Comune che ha organizzato 10 assemblee deliverative online e offline (a Riace, Roma e Firenze) facilitando il processo di scrittura collettiva per una legge di iniziativa popolare sul tema dell’accoglienza delle persone migranti.
Iniziativa dei Cittadini Europei “StopGlobalWarming.eu”
Ha coordinato una rete di oltre 200 organizzazioni della societá civile europea durante le attivitá di mobilitazione per la raccolta firme e le diverse attivitá di advocacy. In particolare con la sua supervisione è stata creata la rete ‘100 sindaci per fermare il cambiamento climatico’. La proposta non ha raggiunto il milione di firme ma è stata presentata ufficialmente davanti alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo il 9 novembre 2022.
Referendum per la legalizzazione dell’eutanasia in Italia
Nell’estate del 2021 ha coordinato il comitato referendario in Sicilia, contribuendo al raggiungimento di 1.2 milioni di firme.
Modalità di azione
Advocacy e policy
Coordinamento di reti di attori istituzionali (Parlamentari, Consiglieri Comunali, altri rappresentanti) e non (organizzazioni della societá civile influencers, impreditori e imprenditrici), stesura di lettere aperte e attivitá di digital pr, analisi e monitoraggio dell’attivitá parlamentare, organizzazione di eventi pubblici, presidi, sit-in e manifestazioni
Educazione e formazione
Facilitazione di incontri, workshop e processi deliberativi, attivitá formative a tutti i livelli sui temi e sulle tecniche della partecipazione politica e della comunicazione.
Visione e motivazione
Collaboro con Fondamenta perchè credo sia essenziale aiutare le persone a riconoscere quando i propri diritti vengono violati e a trovare la speranza nel diritto come strumento di autodeterminazione e empowerment. Spero che l’Associazione possa trovare partner per poter cooperare, scambiare competenze e buone pratiche e diventare uno strumento potente per contribuire a realizzare una societá più giusta.
